Il mio strumento di PM deve rispondere alla domanda "Come sta andando il progetto?". È nei tempi o sono in ritardo, o magari in anticipo sui piani? Sono sotto o sopra budget? Le risorse del team sono sottoimpiegate o al contrario sono sovraccariche rispetto alle disponibilità?
Le singole attività sono "on schedule" sto rispettando le tempistiche? Dimostrare dati alla mano l'andamento di un progetto è forse l'arma più potente che ci fornisce una soluzione di PM, ovviamente se ben utilizzata. Il suggerimento è: partite da una gestione attenta del GANTT. Il noto diagramma consente di visualizzare lungo l'ascissa del tempo diverse variabili cruciali (in ordinata): attività, risorse, fasi, sottoprogetti.
A colpo d'occhio, abbiamo un'immagine grafica degli andamenti chiave del progetto o di tutti i progetti (nel caso di Gantt globali o di portafoglio). Tutti gli strumenti principali di PM utilizzano il Gantt, soprattutto per la gestione di tipo waterfall (a cascata), dove la sequenzialità delle attività è spesso un must. Quale Gantt preferire? Quello che consente il maggior numero di operazioni all'interno del diagramma. Posso aggiungere, eliminare o modificare un task direttamente? Bene. Posso anche creare task condizionali e raggruppare il tutto in milestone specifiche? Meglio. Posso creare una baseline o variare i carichi di lavoro del team? Ancora meglio: più cose gestiamo direttamente dal Gantt più saremo rapidi e veloci nel controllo e nell'aggiornamento.